Milano Fashion Week. Sulla passerella del BasicVillage K-Way® porta la collezione R&D FW2024
In occasione della MFW, K-Way® presenta la collezione FW
24/25 della linea R&D al BasicVillage di Milano (via dell’Aprica 12, ore 12). Il pianterreno della
sede milanese del Gruppo BasicNet diventa uno spazio bianco, le installazioni dell’artista Anna
Franceschini a interromperne il candore. Sagome colorate, nei tessuti tecnici delle giacche Le
Vrai 3.0, che si agitano a ritmo di musica.
Un’attenta analisi di forme e materiali, giunta a geometrie innovative, che contiene il valore
implicito del classico. La femminilità ritorna per riacquisire le sue forme canoniche: i volumi
tornano misurati, le linee esatte di giacche e pantaloni lasciano emergere le forme regolari
delle silhouette blu black, verde militare, grigio chiaro, rosso e bluette. Le pellicce ecosostenibili
foderano giacche imbottite, oppure compaiono abbinati al fit aderente del tessuto Bonded tristrato,
elastico e impermeabile ma morbido ed elegante.
Gli impermeabili in tessuto tecnico Le Vrai 3.0 sono una costante della collezione, avvolgenti
come una gonna oppure sventolanti dalle borse in stile weekender disponibili in tre formati. Il
Claude, la giacca a vento impacchettabile, arriva al punto di rubare la scena, dilatando il Le
Vrai 3.0 per raggiungere forme avanguardistiche.
La zip a tre colori, simbolo di K-Way®, sigla cappotti, top, gonne, pantaloni dalle linee allungate,
enfatizzate da trapuntature geometriche che si estendono anche agli accessori. Lo Scuba, caldo
e flessibile, compone top, gonne e pantaloni che ricordano la sportività di K-Way®. I bomber
in velluto liscio, unione di seta e viscosa, si alternano a giacche e cappotti dal taglio regolare:
la lana fa il suo ritorno, mantenendosi in linea con l’anima outdoor del brand dell’antipioggia
per eccellenza. Traspirante e impermeabile, in colori a tinta unita o sfruttando la sobrietà del
gessato, arrivando a comporre anche i pantaloni e i bermuda con nervature centrali.
Il rigore delle linee si estende per comprendere i particolari. I cappucci scaldacollo con zip sono
trapuntati, così come i corpetti e le ghette, che proteggono boot in pelle stringati. I materiali
sono ripensati con cura per lo stile e per la sostenibilità, grazie a un processo di ricerca da
sempre prioritario per K-Way®. Tra gli impegni del brand, infatti, è inclusa l’implementazione
sempre maggiore di materiali recuperati o di origine responsabile e controllata, continuando a
garantire prodotti durevoli e di qualità.
La parola d’ordine torna a essere layering: l’invito è sperimentare con linee, colori e materiali
per ottenere look innovativi ma sempre funzionali.
Anna Franceschini è una ricercatrice e un’artista che, attraverso una meticolosa catalogazione e un’infinita curiosità per la
creazione umana, indaga gli oggetti, i manufatti e le loro modalità di esposizione per ridiscuterne il ruolo nel mondo in una maniera
inedita. Nata a Pavia nel 1979, Franceschini vive e lavora tra Milano e Amsterdam. Ha conseguito un dottorato in Visual e Media
Studies presso l’Università IULM di Milano, dove attualmente insegna. Le sue opere sono esposte nei maggiori musei d’arte
moderna del mondo, come il Centre Pompidou di Parigi.
Barbara Braghin